PATERNO'. Il messaggio riportato con vernice nera, sovrapposto su altri meno chiari in vernice rossa, su un muro grezzo, in cemento armato in viale dei Platani, nel quartiere Ardizzone di Paternò, è sibillino, ma ugualmente inquietante. Recita: «La mafia comanda». Non si capisce se si tratta di una affermazione di forza o di un amaro sfogo per vicende personali.Sulla scritta l'assessore comunale allo Sport e Turismo rilancia l’immagine di una città antimafia. «Al di là di ogni retorica - dice Alessandro Cavallaro - si tratta di una scritta indegna, tanto più che compare in un luogo molto frequentato da bambini ed adolescenti. Sono convinto inoltre che non rappresenti minimamente il pensiero della maggior parte dei concittadini, che ha più volte dimostrato di essere contraria a slogan di questo genere. Abbiamo già informato gli uffici comunali affinché provvadno a rimuovere la scritta. Al suo posto alcuni ragazzi appartenenti a gruppi scout disegneranno un murales, che contiamo di fare realizzare il 23 maggio, giorno in cui si ricorda la strage di Capaci, per dare un segnale ancora più forte contro chi pensa di potere imporre certi messaggi».