CATANIA. «La nuova commissione non si occuperà solo di Sicurezza. Non a caso si chiama commissione Sicurezza urbana, Legalità, Trasparenza e Senso civico». Carmelo Coppolino, esponente di Grande Catania-Mpa, è il primo firmatario della proposta di istituzione di un nuovo gruppo consiliare di lavoro. È stata approvata all’unanimità dall’Aula di Palazzo degli Elefanti «e — precisa l’ex presidente della Prima Municipalità — non darà diritto a gettoni di presenza, rimborsi spese e permessi lavorativi».
Per chiarire vocazione e obiettivi, Coppolino esclama: «Non vogliamo certo sostituirci al Comitato per l’Ordine pubblico, di cui fa parte il sindaco, nè fare indagini. I cittadini, però, camminano per strada con sempre minore tranquillità e riteniamo importante favorire il dialogo tra questore, sindaco, prefetto e parti sociali, associazioni onlus, organizzazioni del volontariato. Il Consiglio comunale vuole svolgere questo ruolo di interfaccia e lo stesso Enzo Bianco s’è detto entusiasta di questa iniziativa». Della commissione, il consigliere di opposizione dovrebbe essere il presidente: «Lo eleggeremo ma, considerato che l’idea è mia, dovrei guidarla io. Salvo giochetti ...». Lui, comunque, ha già in mente un paio di cose da fare: «A proposito di trasparenza e senso civico, ci occuperemo dei tempi lunghi per le risposte alle domande che i cittadini propongono all’Ufficio relazioni con il pubblico, l’Urp, del Comune. Ritardi non dovuti ai dipendenti dell’Urp. Loro, infatti, trasmettono le richieste alle direzioni che, poi, tengono sulle scrivanie per mesi queste pratiche. Servono tempi certi e sanzioni disciplinari per quei burocrati che non li rispettano!».
Per la «trasparenza», il sindaco Enzo Bianco avrebbe anche fortemente voluto l’approvazione del regolamento sulle spese di rappresentanza che, invece, nell’ultima seduta d’Aula ha raccolto appena diciannove voti favorevoli. Ne sarebbero serviti ventitre: «La maggioranza non s’è saputa fare i conti», commenta Carmelo Coppolino. La minoranza s’è astenuta: «Non possiamo sempre coprirli noi... Ad ogni modo, sarà riproposto e votato. In fondo, disciplina poche migliaia di euro nella disponibilità di sindaco e presidente del Consiglio comunale. Per noi, non sono previste risorse in bilancio. E, tutto sommato, credo che sia meglio così». Sul regolamento-che-non-c’è interviene anche il capogruppo di «Con Bianco per Catania», Alessandro Porto: «In periodo di campagna elettorale, come questo per le Europee, è possibile che qualcuno sia assenti. Non esiste, comunque, alcun problema nella maggioranza. Anzi, siamo molto coesi».