MILITELLO. Contatori manomessi, allacci abusivi, artifizi tecnologici: tutto può servire per "tagliare" i consumi elettrici e vedersi così recapitate fatture dell'Enel con importi nettamente inferiori alla energia effettivamente utilizzata. Questa volta, però, a "tagliare" ci ha pensato la società che eroga il servizio elettrico: a Militello, infatti, maestranze e tecnici dell'Enel hanno sospeso temporaneamente il servizio a diverse utenze domestiche e commerciali. Le verifiche effettuate nei giorni scorsi hanno consentito di scovare contatori che riportavanoconsumi "abbattuti" sino al 70% rispetto ad esigenze "standard" per il tipo di utenza controllata. Oltre che nel centro abitato, verifiche incrociate sarebbero state portate a termine anche per utenze private attivate nelle contrade rurali a ridosso dell'abitato. I tecnici in tuta blu ed arancione hanno effettuato verifiche ispettive all'interno di bar, ristoranti, pizzerie,minimarket, chioschi e pub. In particolare tre esercizi commerciali, due dei quali in via Umberto I (in pieno centro cittadino), ed uno ubicato nella zona di nuova espansione nord sono finiti sotto la "lente" degli esperti della società elettrica. In attesa di ulteriori riscontri - che non escludono ripercussioni giudiziarie - i tre esercizi commerciali sono stati costretti ad abbassare le saracinesche ed interrompere le attività. Mentre un panificatore sabato scorso ha riaperto i battenti, è ancora da valutarel'eventuale irregolaritànei confronti dell'Enel da parte di un bar, la cui titolarità è riconducibile all'attuale vicesindaco di Militello, Carmelo Coniglione. Raggiunta telefonicamente, la seconda carica istituzionale locale ha precisato: "Si trattadi una anomalia contrattuale, prontamente sanata, in termini di kilowatt massimi utilizzabili. Non vi è stato nessun furto di corrente elettrica o manomissione del contatore".