PATERNO'. Riunione tra l’assessore ai servizi cimiteriali Agostino Borzì e i dirigenti della Dusty, la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, per predisporre un crono programma che porti alla bonifica di vaste aree del cimitero monumentale ricolme di spazzatura, in alcuni casi le micro discariche, composte da fiori secchi e da spazzatura di ogni genere, hanno ricoperto delle tombe, creando una situazione di imbarazzo tra la stessa amministrazione. «Abbiamo effettuato un sopralluogo - ha affermato Agostino Borzì - per potere procedere alla bonifica delle aree, che potrebbe iniziare anche nella giornata di oggi. Un intervento straordinario da parte della Dusty, la quale costerà alla collettività. È anche vero che una volta ripulite le zone interessate, dobbiamo evitare che il degrado si ripresenti. Per questo daremo disposizioni ai custodi del cimitero di intensificare i controlli e prevenire eventuali malintenzionati. Siamo comunque alla follia-. Nonostante all’interno del cimitero - ha proseguito Borzì - ci siano i cassonetti, i visitatori continuano a lasciare fiori secchi o altro tipo di spazzatura in diversi angoli del camposanto. In pratica, i cassonetti sono vuoti. Lancio per l’ennesima volta un appello ai cittadini. Utilizzate i cassonetti, perché alla fine i gesti di inciviltà li paghiamo tutti noi». Intanto all’interno del cimitero monumentale si è presentato un altro problema legato alla impossibilità da parte degli operai comunali di effettuare la riesumazione delle salme: il tutto è dipeso dal mancato avvio dello smaltimento dei rifiuti, dato che nel contratto che lega il Comune con la Dusty non è previsto lo smaltimento di questo tipo di rifiuti, ossia i resti delle bare e i vestiti dei defunti esumati. In pratica si tratterebbe di rifiuti speciali. Alla fine il deposito in cui viene effettuata la riesumazione è stracolmo di resti e quindi è impossibile proseguire con le esumazioni. «Stiamo lavorando affinché il tutto si sblocchi in tempi brevi. Operai del Comune - ha proseguito Borzì - procederanno in loco ad effettuare la differenziata, per conferire successivamente i rifiuti nelle diverse piattaforme». O.C.
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