Catania, l’istituto "Sacro Cuore" si avvia a chiudere Suor Anna: non abbiamo i soldi per le spese

CATANIA. «Se permangono le attuali condizioni l'istituto "Sacro Cuore" di Giarre, che comprende scuole dell'infanzia, primarie medie inferiori e liceo Linguistico, dal prossimo anno scolastico chiuderà». La dolorosa ed inevitabile decisione, che giunge come un fulmine a ciel sereno, è stata spiegata dalla preside suor Anna Maria Nicolai, ieri sera, nella sede della scuola di via Alfieri, nel corso di una conferenza stampa. Il glorioso istituto giarrese, fondato il 1 settembre 1941, che rappresenta una delle istituzioni educative religiose più importanti della città, non può più fare fronte al pagamento dei contributi e degli stipendi dei docenti. Il mancato trasferimento dei contributi di assistenza per i bambini disagiati da parte dei Comuni, la cessazione del «buono scuola» regionale che forniva il 70 per cento di contributo alle famiglie e la drastica riduzione dei contributi alle scuole, bloccato da quasi due anni, il mancato pagamento sistematico delle rette da parte delle famiglie, ha determinato il collasso della scuola. La preside Suor Anna Maria ha lanciato un accorato appello alle famiglie dei circa 280 alunni dell'istituto(dei quali solo circa 150 paganti saltuariamente) a evitare la chiusura. «Da due anni la risposta delle famiglie è negativa e ppure sanno bene che siamo una delle poche scuole in possesso del Certificato di Scuola di qualità a livello europeo, che ci hanno rinnovato per i prossimi quattro anni. Sanno bene che abbiamo investito molto sulla sicurezza a tutto tondo dei locali e sul risparmio energetico, ma nessuno ed anzi per recuperare quanto ci spetta abbiamo persino dei contenziosi legali in corso". Non appena sparsasi la notizia, intanto si è costituto un Comitato dei genitori per scongiurare la chiusura. "Andremo avanti sino alla fine di quest'anno scolastico, Poi saremo costretti a chiudere tutte le classi che non si autofinanzieranno». Migliaia di giarresi si sono formati sia all'interno sia all'esterno dell'Istituto grazie al preziosissimo lavoro delle Suore della Congregazione della Beata Suor Maria Schininà. L'istituto è sempre stato vicino ai giarresi in tutti i momenti, mettendo a disposizione della città i propri locali e il proprio auditorum. La chiusura sarebbe una perdita gravissima. Ma.P.