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Ieri sciopero dei netturbini in 15 comuni del Catanese

CATANIA. "Grazie alla giornata di sciopero siamo riusciti ad ottenere dei risultati: spettanze dei lavoratori dei canteri di Catania1 e Catania2 sono state liquidate". Ad affermarlo Armando Alibrandi, segretario provinciale Uil Trasporti, al termine della giornata di protesta indetta dal sindacato per manifestare dissenso per il ritardo nel pagamento dei salari.
Non hanno aderito alla giornata di sciopero la Cgil e Cisl, ma tutti quelli di Paternò che sono iscritti a questo sindacato hanno scioperato). A Biancavilla l'adesione degli netturbini è stata totale, cosi come a Paternò e Adrano. "Inoltre nell'incontro che abbiamo avuto in Prefettura - prosegue Alibrandi - il sindaco di Biancavilla ha annunciato che entro lunedì effettuerà il bonifico alla Dusty. Anche il primo cittadino di Adrano farà la sua parte. Siamo stati costretti allo sciopero, dopo avere inutilmente chiesto il pagamento dei salari nel corso di un confronto con i responsabili di Mosema, Ecolandia Sias, Dusty, Gesenu, EF, Agesp, Ecolandia, Ipi, Oikos, Geoambiente e Nuova Spurghi Jet e Srr". Lo sciopero ha interessato i comuni di Battiati, Misterbianco, Pedara, Nicolosi, Adrano, Biancavilla, San Giovanni La Punta, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Valverde, Acireale, Belpasso, Vizzini, Tremestieri e Camporotondo. Mentre gli operatori ecologici incrociavano le braccia in piazza Vittorio Veneto a Paternò era in corso l'iniziativa "Differenziamoci", manifestazione organizzata su proposta dell'associazione Mamme in comune, in collaborazione con la Dusty ed il Comune sulle tematiche della raccolta separata dei rifiuti.

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