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Paternò, Piano regolatore Altri trenta giorni di tempo

PATERNO'. L'assessorato regionale al Territorio ha approvato la maggior parte dei punti contenuti nella variante al Piano regolatore generale di Paternò, relative alle modifiche riguardanti le norme tecniche di attuazione adottate dal comune con deliberazione consiliare del 2011 e trasmesse al Consiglio regionale dell'urbanistica nel luglio 2013.
Il Cru ha accolto la maggior parte degli emendamenti e delle integrazioni alle norme proposte dagli uffici comunali all'Urbanistica, dai cittadini, da ditte private ed associazioni e successivamente approvate dall’assise cittadina. Sono sedici i punti contestati dall'assessorato regionale. Su queste osservazioni, adesso saranno due i passaggi da fare, uno alla Sesta commissione consiliare presieduta da Lucio Cunsolo e l'altro in Consiglio comunale, al fine di elaborare le controdeduzioni, chiarendo così le motivazioni che stanno alla base dei punti respinti dalla Regione. Il nuovo documento, elaborato dall'assise paternese, dovrà essere ritrasmesso a Palermo entro trenta giorni dalla data di ricezione del parere dell'assessorato, per consentire la chiusura del procedimento e l'adozione definitiva delle modifiche alle norme. "Ritengo si tratti di un buon risultato - ha evidenziato l'assessore comunale all'Urbanistica, Angelo Amato - frutto di un'attenta analisi compiuta dal Consiglio comunale, alla quale si è aggiunto l'apporto prezioso di privati cittadini, professionisti ed associazioni, che hanno partecipato al dibattito per la redazione delle nuove norme. Le osservazioni presenti nel documento dell'Assessorato regionale non sono, in linea di massima, di natura sostanziale e la maggior parte delle nuove norme sono state di fatto accolte. Adesso i tempo per elaborare le contro-deduzioni sono molto stretti ed occorrerà fare un lavoro di sintesi, ma comunque si tratta dell'ultimo step verso l'adozione di uno strumento che è da tempo atteso da molti". O.C.

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