PATERNO'. Il Comune di Paternò con l’acqua alla gola. Non riesce a pagare le bollette della luce e assicurare il vestiario agli agenti della Polizia locale. Ne sanno qualche cosa gli abitanti delle zone di viale Unità d’Italia e via della Sapienza, da tre settimane al buio. Ad onor del vero l’amministrazione comunale ha pagato una fattura arretrata pari a 230 mila euro e nelle prossime settimane dovrebbe pagarne un’altra di 160. Sono se onorerà questo impegno gli abitanti in questione potranno rivedere... la luce.
L'assenza di illuminazione in viale Unità D'Italia e in via Della Sapienza, penalizza una cinquantina di famiglie. Nella prima arteria, per di più, gli abitanti devono fare lo slalom lungo i marciapiedi dove le erbacce e i rifiuti la fanno da tempo da padrone.
Non meno edificante è la situazione al comando di Polizia locale, dove gli agenti da qualche giorno stanno prestando servizio in abiti civili, per la mancanza di divise estive. Alcuni di loro indossano le divise invernali, altri, per farsi riconoscere sopra la maglietta o la camicia portano la casacca catarifrangente. "Non è una forma di protesta - dice il vice comandante Antonio Rizzo - ma una scelta obbligata. L'ultimo fornitura di divise estive risale al 2011. È impossibile indossare divise strette, larghe, strappate o consumate. Ne va del decoro del Corpo e dell’istituzioni che rappresentiamo. Attendiamo fiduciosi l'intervento della Giunta comunale".
Anche i sindacati Fials e Cisl, rappresentati da Franco Sestito e Angelo Corsaro alzano la voce. Nei giorni scorsi hanno inviato una lettera all'amministrazione comunale per saperne di più. "Attendiamo risposta della Giunta - dicono - per capire come si dovrà comportare".
Dati alla mano per quest'anno è assai probabile che l'amministrazione comunale non potrebbe arrivare ad acquistare le divise della Polizia locale, in quanto ancora deve approvare il bilancio 2014. Allo studio, come possibile soluzione, c’è quella dell’acquisto di giubbotti: costo dell'operazione oltre 1.500 euro.
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