CATANIA. Piantare un albero per inculcare simbolicamente nei più giovani il concetto di legalità condivisa. Diciotto nuovi arbusti (otto di arance amare e dieci di baunìa), sono state piantumate lungo la via Giovanni Di Prima, nel quartiere di San Berillo Vecchio, a contornare in parte la pista ciclabile nell’ambito del progetto: CataniAgorà, di rigenerazione urbana, fortemente voluto dall’amministrazione e dall’assessorato al Decoro urbano, che ha coinvolto gli alunni delle scuole «XX Settembre», «Italo Calvino», «Vittorino da Feltre» insieme ai giardinieri comunali, coordinati da Salvo Malfitano. Una piccola cerimonia ma dall’alto valore simbolico, avvenuta alla presenza del sindaco Enzo Bianco, del prefetto Maria Guia Federico, del procuratore capo Giovanni Salvi, del questore Salvatore Longo, del comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alessandro Casarsa, della Guardia di finanza, colonnello Roberto Manna, del presidente provinciale Confcommercio Riccardo Galimberti, dell’assessore al Decoro urbano Salvo Di Salvo, del presidente della Prima municipalità Salvo Romano e di Francesco Fazio coordinatore dell’associazione antiracket e antiusura ”Ugo Alfino”. Gli alberi sono stati donati proprio dall’associazione ”Ugo Alfino”, promotrice del progetto: i colori della legalità, da anni impegnata con le scuole a svolgere un lavoro di sensibilizzazione alla legalità. Da oggi ogni pianta, dopo la messa a dimora da parte dei ragazzi, reca un cartellino, firmato a testimonianza dell’impegno assunto di legalità condivisa.