CATANIA. Dalle parole si è passati ai fatti. Concreti, volti a fronteggiare energicamente il dilagante fenomeno del pizzo che mette in ginocchio imprese e imprenditori. “Per la nostra comunità, una bella notizia: un imprenditore di Biancavilla ha aderito alla nostra iniziativa volta a incentivare e a sostenere chi sceglie di non pagare il pizzo. Ebbene, ha scelto di rivolgersi alle forze dell’ordine, ha denunciato i suoi estortori che sono stati arrestati. L’amministrazione comunale starà a fianco di questo concittadino che verrà esentato dal pagamento di tutte le imposte locali. Settimana prossima racconteremo questa storia che dimostra come la nostra comunità ripudia la mafia e voglia riscattarsi concretamente”. Un messaggio chiaro che non lascia spazio a nessuna interpretazione, scritto dal primo cittadino di Biancavilla, Pippo Glorioso, sulla sua pagina Facebook. Entra, dunque, a tutti gli effetti in vigore la delibera antiracket che la giunta Glorioso aveva approvato all’unanimità lo scorso 19 novembre. Una delibera che incoraggia gli imprenditori e i commercianti di Biancavilla a denunciare il racket, chi lo fa, infatti, è esentato per 5 anni da tutte le imposte comunali oltre al diritto di prelazione per l’affidamento diretto di forniture di beni e servizi per l’Ente. Una delibera, questa, che sa di riscatto sociale per la città di Biancavilla, la prima nel comprensorio etneo (tra i pochi comuni in tutta Italia) a schierarsi con i fatti a fianco degli imprenditori, spesso, troppo spesso, lasciati soli dalle istituzioni in questa estenuante battaglia contro il malaffare delle estorsioni. La vicenda, risale allo scorso mese di aprile, quando un imprenditore agricolo di Biancavilla, stanco di pagare continue somme mensili (dai 300 ai 500 euro), ebbe il coraggio di denunciare le continue vessazioni dei suoi 4 estortori che vennero arrestati dai carabinieri della compagnia di Paternò dopo un’accurata e impeccabile indagine investigativa. Adesso, potrà usufruire dei benefici fiscali che gli riconosce l’amministrazione di Biancavilla. Prossima settimana, intanto, l’uomo, con un incontro che si terrà probabilmente in Procura, a Catania, alla presenza del sindaco Pippo Glorioso e dei carabinieri, racconterà la sua storia, una storia che ha avuto il suo lieto fine e che dovrà servire anche e soprattutto per sensibilizzare le coscienze indecise. Da.Da.
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