CATANIA. Al culmine di una lite per dissidi familiari ha impugnato un coltello e ha colpito ripetutamente il figlio di 33 anni. È l'accusa contestata Giovanni Consoli, 63 anni, arrestato da carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa per tentato omicidio. La vittima è ricoverata nell'ospedale Vittorio Emanuele con la prognosi riservata perchè affetto da «due ferite da punta e taglio all'emitorace sx ed al fianco sx».
L'aggressione è avvenuta in un'abitazione di viale Moncada, nel popolare quartiere di Librino: sembra che l'uomo e il figlio, un trentatreenne sottoposto a sorveglianza speciale, abbiano litigato per futili dissidi, maturati nell'ambito familiare, e che il litigio sia degenerato quando il genitore, colto da raptus, abbia impugnato un coltello trafiggendo ripetutamente il figlio. L'arrestato è stato condotto nel carcere di piazza Lanza
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