BIANCAVILLA. Ancora sangue su viale dei Fiori, a distanza di quaranta giorni dall'ultimo incidente mortale, in cui ha perso la vita il centauro Alessandro Galvagno, 43 anni, l'arteria che collega Biancavilla ad Adrano è stata tragico teatro di un altro incidente. Nella tarda mattinata di ieri, poco dopo le 11,30, un motociclista di Adrano è rimasto ucciso, in seguito alla violenta caduta dal sellino del proprio veicolo. Francesco Taormina, avrebbe compiuto ventisette anni lunedì 30. Il giovane è morto sul colpo a seguito dalla violenta caduta dalla sua Honda Sh 300.
Ancora tutta da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente su cui stanno svolgendo gli opportuni accertamenti i carabinieri del comando Stazione di Biancavilla, coadiuvati dagli agenti della Polizia locale, intervenuti sul luogo della disgrazia per effettuare i rilievi del caso e dirigere il traffico rimasto paralizzato.
Da quanto appurato dalle forze dell'ordine Francesco Taormina, a bordo del suo scooter, stava percorrendo l'arteria viaria in direzione di Adrano; il giovane, bracciante agricolo, sposato e padre di tre figli, era preceduto da una Fiat Punto, condotta da un sessantenne di Biancavilla. Il conducente dell’utililitaria avrebbe effettuato una manovra di cambio di corsia (ancora da accertare se abbia o meno azionato l’indicatore di direzione), accentrandosi a sinistra nel tentativo di immettersi in una strada privata che porta verso un vivaio.
Dal canto suo, Francesco Taormina, trovandosi nel rettilineo, avrebbe deciso di effettuare il sorpasso, ma la manovra eseguita dal conducente della Punto non gli ha consentito di evitare l'ostacolo.
Lo scooter ha tamponato violentemente la parte anteriore sinistra della vettura, facendogli perdere il controllo della moto. Il conducente perdendo l’equilibrio ha finito la sua corsa contro l’insegna della fermata della Fce. Un impatto forte che non avrebbe lasciato scampo al bracciante agricolo. Sequestrato il casco del centauro. Da accertare che lo stesso fosse o meno indossato correttamente al momento dell’impatto.
Il sostituto Alessia Minicò ha disposto il trasferimento della salma all'obitorio dell'ospedale «Garibaldi», dove nelle prossime il medico legale Giuseppe Ragazzi effettuerà l'ispezione cadaverica.
«Viale dei Fiori a Biancavilla rischia di trasformarsi nel Viale della Morte - dice Giuseppe Scandurra, presidente della locale associazione di Protezione civile - per cui auspichiamo che l'ente gestore della strada in questione, si decida ad adempiere ai propri doveri, mettendo in atto ogni azione per elevarne gli standard di sicurezza».