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A Catania una commissione speciale per la legalità

Altri componenti della commissione speciale sono i consiglieri di maggioranza e opposizione Giuseppe Catalano, Maria Ausilia Mastrandrea, Giuseppe Musumeci, Riccardo Pellegrino e Nino Vullo

CATANIA. La «commissione Coppolino» adesso c’è. Il Consiglio comunale, infatti, ha istituito il gruppo di lavoro «Sicurezza urbana, Legalità, Trasparenza e Senso civico». Sarà presieduto da Carmelo Coppolino, l’esponente di Grande Catania-Mpa che era stato il promotore dell’iniziativa: «Ma non darà diritto a gettoni di presenza, rimborsi spese e permessi lavorativi», aveva precisato il consigliere autonomista al momento della presentazione della proposta. A Palazzo degli Elefanti, peraltro, l’idea è piaciuta a tutti: approvata all’unanimità dall’Aula, ieri la commissione «Sicurezza urbana» è stata presentata dal sindaco Enzo Bianco. E il capogruppo di Grande Catania, Giuseppe Castiglione, ha rinviato l’annunciata «contro-conferenza stampa» sui 365 giorni dell’amministrazione cittadina: «Non potevamo tenere questo incontro, proprio mentre il collega era impegnato altrove», spiega Castiglione. L’opposizione si rifarà nei prossimi giorni. Il Consiglio, intanto, incassa la nuova «commissione speciale» che si occuperà di ordine pubblico. La «creatura» di Carmelo Coppolino, comunque, non vuole fare concorrenza a nessuno: «Non vogliamo certo sostituirci al Comitato prefettizio per la sicurezza, di cui fa parte il sindaco, nè fare indagini — aveva spiegato l’esponente autonomista, dopo l’approvazione della sua proposta — I cittadini, però, camminano per strada con sempre minore tranquillità e riteniamo importante favorire il dialogo tra questore, sindaco, prefetto e parti sociali, associazioni onlus, organizzazioni del volontariato. Il Consiglio comunale vuole svolgere questo ruolo di interfaccia e lo stesso Enzo Bianco s’è detto entusiasta di questa iniziativa». Trasparenza e senso civico, due priorità per Carmelo Coppolino: «Ci occuperemo, innanzitutto, dei tempi lunghi per le risposte alle domande che i cittadini propongono all’Urp, l’Ufficio comunale relazioni con il pubblico. Ritardi non dovuti ai dipendenti dell’Urp. Loro, infatti, trasmettono le richieste alle direzioni che, poi, tengono sulle scrivanie per mesi queste pratiche. Servono tempi certi e sanzioni disciplinari per quei burocrati che non li rispettano!». Oltre che da Coppolino, la commissione «Sicurezza urbana, Legalità, Trasparenza e Senso civico» è composta da Giuseppe Catalano, Maria Ausilia Mastrandrea, Giuseppe Musumeci, Riccardo Pellegrino e Nino Vullo. «Bisogna essere orgogliosi — ha sottolineato Bianco — che Catania sia la prima città italiana a dotarsi di un organismo innovativo per verificare le illegalità nel territorio e suggerire proposte di prevenzione della devianza minorile».

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