PATERNO'. Con le scuole «praticamente» chiuse, a Paternò i raid negli istituti si moltiplicano. La notte scorsa i teppisti sono entrati in azione al plesso «Falconieri», per rubare circa 60 metri di cavi in alluminio, quelli collegati dalla periferiche con il quadro centralizzato dell’illuminazione delle quattro aule della materna del Comprensivo "Marconi". I ladri hanno inoltre rubato due interruttori di un quadro elettrico secondario. In questo modo si è verificato un corto circuito ed uno dei ladri è rimasto ustionato.
Altro furto all'interno nella struttura che ospita in via Libertà alcune aule del Secondo circolo "Giovanni XXIII" e del Comprensivo "Nicolosi". I ladri sono entrati in azione forzando una porta secondaria dai bagni, per raggiungere la sala professori, dove hanno scardinato un armadietto corazzato, che custodiva 16 notebook, utilizzati come lavagne elettroniche (valore della refurtiva 18 mila euro).
L’assessore comunale all’Istruzione Flavia Indaco parla di: «Ennesimo sfregio alle istruzioni». Il sindaco Mauro Mangano: «Faremmo il possibile perché gli alunni possano riprendere l’anno prossimo l’attività didattica regolermente».
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