NICOLOSI. Ancora incendi dolosi nella provincia etnea, ancora stato di allerta per Monti Rossi. Piromani in azione la notte scorsa nella zona Vigne di Adrano, dove i vigili del fuoco hanno avuto il loro bel da fare per fronteggiare quattro focolari, sviluppati quasi in contemporanea nelle contrade D'Urso, Vallone Rosso, Milia e Quartaran.
Anche se non sono stati trovati oggettivi elementi per affermare con assoluta certezza che si sia trattato di incendi di matrice dolosa, per gli esperti del «115» sono altissime le probabilità che ad armare le fiamme sia stata la sinistra mano dell'uomo. Per oltre sei ore i vigili del fuoco hanno lavorato in modo ininterrotto per evitare che le fiamme incenerissero l'intera zona. Ultimato tale lavoro, intorno alle 4, i vigili del fuoco hanno raggiunto, i colleghi del distaccamento di Paterno e quelli di Maletto, impegnati dalle 22,30, nell'area della Pineta di Monti Rossi a Nicolosi, dove sotto la cenere dell’incendio di martedì le faville hanno continuato a danneggiare il sottobosco formato da aghi di pino, facili a innescarsi. Così anche ieri Forestale, volontari del Cai e dei Rangers hanno continuato nell’operazione di bonifica.
Nell’imminente rapporto per l’autorità giudiziaria, Luca Ferlito comandante della Forestale, ribadirà quanto sostenuto nell’immediatezza dell’intervento, ossia che i circa 40 ettari di sottobosco, andati distrutti dal fuoco, sono stati inceneriti dall'azione dell'uomo. visto che i roghi si manifestavano nella parte opposta a quella dove operavano le squadra di pronto intervento. O. C.