CATANIA. Durante le operazioni di soccorso effettuate ieri dal pattugliatore Orione della Marina Militare, per prestare assistenza ad un barcone, è stato identificato un caso sospetto di malattia infettiva di interesse per il Regolamento sanitario Internazionale dell'OMS. Lo rende noto il ministero della Salute. Il paziente è stato isolato a bordo. Durante le operazioni di soccorso effettuate ieri dal pattugliatore Orione della Marina Militare, intervenuto per prestare assistenza ad un barcone, nel corso dei previsti controlli sanitari a cura del personale sanitario di bordo e personale USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute), rende noto il ministero della Salute, ''è stato identificato un caso sospetto di malattia infettiva di interesse per il Regolamento sanitario Internazionale dell'OMS. Il paziente è stato isolato a bordo e sono state attivate le procedure necessarie di routine previste per giungere alla diagnosi del caso. Si specifica che la nave è tuttora in navigazione''.
Il Ministero della Salute e la Marina Militare, rileva il dicastero, ''proseguono nell'opera di rafforzamento del dispositivo di sorveglianza sanitaria nei confronti di potenziali rischi infettivi connessi ai flussi migratori. L'attuazione del protocollo contribuisce ad elevare ancora di più il livello di tutela dei cittadini residenti nel nostro Paese e quella dei migranti stessi''.
SLITTA L’APPRODO A CATANIA. Non sbarcherà in serata a Catania nave Orione, la nave della Marina Militare con 390 migranti a bordo. Non è chiaro se il rinvio o l'eventuale cambio di destinazione sia stato deciso dopo il trasferimento in ospedale di uno dei profughi.