CATANIA. Prescritto. La Corte dei Conti ha chiuso così il giudizio di responsabilità a carico dell'ex presidente della Provincia, il deputato regionale Nello Musumeci, e della sua giunta a Palazzo Minoriti. La Procura aveva contestato un contratto di locazione novennale deliberato nel 2000 e sottoscritto dall'ente locale con la società "Metropolis", poi "Ferservizi", per sei stazioni ferroviarie dismesse che sarebbero dovute diventare "meta turistica". Costo, 277 mila euro. Con Musumeci erano stati chiamati a rispondere di "danno erariale" gli ex assessori Gino Ioppolo, Ignazio Gambino, Salvatore Cristaldi, Enzo Oliva, Stefano Fisichella. L'accusa aveva contestato come "nel testo della delibera erano stati richiamati i pareri degli uffici, ma gli stessi non erano stati sottoscritti dai dirigenti responsabili, né risultava reso il parere di congruità del canone". E ancora: "L'assenza dei prescritti pareri era poi stata confermata, in sede di audizione personale, dai responsabili del Provveditorato e dei settori economico-finanziario e tecnico".
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