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Giarre, incidente con lo scooter: centauro lotta contro la morte

GIARRE. Lotta contro la morte all’ospedale «Cannizzaro» di Catania dove è ricoverato, con prognosi riservata, dalla prima mattinata di ieri, C. M. il 40enne di Mascali che, in sella ad uno scooter, si è scontrato con una Honda Civic sul tratto della Statale 114 «Sicula orientale» che, in quella zona di Giarre, prende il nome di viale Don Luigi Sturzo.
Secondo quanto è stato possibile apprendere da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri e dagli agenti di polizia urbana, il grave episodio è avvenuto poco dopo le ore 6 di ieri. Dalle testimonianze raccolte e dai rilievi risulta che entrambi i mezzi procedessero verso Messina. Erano a bordo dell’Honda Civic due persone. L’autista dell’Honda avrebbe deciso di svoltare a sinistra per immettersi nella piazzola di un distributore di benzina che si trova nella parte opposta della strada. L’uomo alla guida dello scooter non si sarebbe accorto della manovra della persona alla guida dell'Honda, che stava svoltando per entrare nell’area di servizio. La lunga improvvisa frenata del centauro sarebbe stata del tutto vana: lo schianto tra i due mezzi è stato tremendo. Ad avere la peggio è stato lo scooterista che, dopo aver fatto un volo di un paio di metri, si è schiantato al suolo, riportando un trauma cranico. Sembra che egli non indossasse il previsto casco di sicurezza e che proprio questo abbia aggravato il bilancio dell’impatto. Lo scooter, dopo aver percorso un paio di metri in scivolata sull'asfalto, si sarebbe schiantato contro l’automobile, senza procurare danni agli occupanti.
Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi. I sanitari dell’autoambulanza del 118 si sono subito accorti delle gravi condizioni in cui versava il centauro, decidendo di trasportarlo immediatamente al «Cannizzaro» di Catania, dove i medici hanno giudicato «critiche» le sue condizioni.
Nella stessa mattinata il quarantenne è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico (durato diverse ore) alla testa, al torace e all’addome. La prognosi rimane ancora riservata. In ospedale i parenti stanno vivendo ore di apprensione. Dopo la rimozione del motociclo, sul posto è intervenuto il personale del Centro logistico Jonia che ha ripulito il manto stradale, ripristinandone le condizioni di sicurezza.

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