GIARRE. Due persone, Leonardo Grasso, di 24 anni, e Salvatore Musumeci, di 34, sono state fermate, su disposizione della Procura, dai carabinieri della compagnia di Giarre e da militari del Gico della Guardia di Finanza di Catania nell'ambito delle indagini sul tentativo di omicidio, avvenuto la notte tra il 6 e 7 luglio scorsi a Riposto, di un pregiudicato che era uscito di casa per gettare i rifiuti in un cassonetto, contro cui vennero esplosi numerosi colpi di pistola. L'uomo rimase illeso. Grasso e Musumeci sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di armi. Quella notte i carabinieri, al termine di un inseguimento, avevano arrestato un presunto affiliato al clan Laudani, Leonardo Parisi, di 44 anni, Remo Arcarisi, di 25, e Giovanni Trovato, di 31. Secondo quanto accertato questi ultimi avrebbero scortato e coperto, a bordo di una Bmw, guidata da Parisi, la fuga di una Matiz, con a bordo Grasso e Musumeci, dalla quale sono stati esplosi i colpi di arma da fuoco nei confronti della vittima. Determinanti per la loro identificazione sono state le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali tra Riposto e Giarre, che hanno registrato i momenti salienti del fallito agguato a Falzone, e lo studio dei tabulati telefonici e delle frequentazioni di Parisi, Arcarisi e Trovato.