Catania

Lunedì 25 Novembre 2024

Abuso d'ufficio a Castiglione di Sicilia
Denunciati due funzionari del Comune

CATANIA. Due funzionari del comune di Castiglione di Sicilia sono stati denunciati dalla
Digos della Questura di Catania per concorso di abuso d'ufficio continuato - uno di essi deve anche rispondere di falso in atti pubblici aggravato - nell'ambito di una indagine della Procura della Repubblica di Catania sull'affidamento diretto e l'esecuzione dei lavori pubblici nel Comune dal 2008 al 2011. Secondo quanto accertato dalle indagini, alcuni lavori commissionati dall'amministrazione venivano affidati direttamente alle ditte appaltatrici senza che ricorressero i presupposti di legge relativi al carattere di estrema urgenza e senza che si procedesse ad alcuna indagine di mercato e confronto dei prezzi. Le indagini, cominciate nel 2012, sono state coordinate e dirette dal sostituto procuratore Tiziana Laudani. I due funzionari comunali saranno giudicati l'8 ottobre prossimo venturo dal gup Rizza. Secondo le accuse, i due amministratori comunali, che dal 2008 al 2011 si sono alternati nella carica di responsabile del settore «Lavori Pubblici - Urbanistica Territorio», avrebbero affidato determinati lavori ad un gruppo di ditte operanti nella provincia di Catania
attestando falsamente che si trattava di una delle ipotesi in cui era possibile eseguire i lavori in economia. Il regolamento comunale, che aveva recepito le normative statali e regionali, prevede per l'esecuzione di lavori in economia una soglia di spesa di 40.000 euro, somma al di sopra della quale è obbligatorio acquisire almeno cinque preventivi da parte di ditte concorrenti o indire una gara d'appalto. I due funzionari, invece, avrebbero eluso volontariamente la normativa frazionando la somma complessiva del lavoro pubblico in modo da ricondurla al di sotto della soglia o certificando la «somma urgenza» e la «non preventivabilità» del lavoro da eseguire. Tra i lavori oggetto dell'indagine quelli di adeguamento del campo sportivo comunale. 

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