CATANIA. «I lavoratori precari del Comune devono essere stabilizzati». È questa, in estrema sintesi, la richiesta che le segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl hanno rivolto al primo cittadino del capoluogo etneo, Enzo Bianco, al quale hanno indirizzato una lettera inviata contestualmente anche al vice sindaco, al direttore generale, e al direttore delle risorse umane del Comune di Catania.
Nella missiva la richiesta palese è quella di un incontro in cui trovare una soluzione comune a stabilizzare tutti i lavoratori precari comunali. Secondo quanto sostengono i segretari generali Gaetano Agliozzo (Fp Cgil), Armando Coco (Cisl Fp) e Stefano Passarello (Uil Fpl): «Dall’assemblea dei lavoratori a tempo determinato del Comune di Catania, indetta per relazionare sul Piano di Stabilizzazione predisposto dall’amministrazione comunale, è emersa una forte preoccupazione sul futuro occupazionale che si è manifestato in molteplici e accesi interventi».
I lavoratori hanno riconosciuto la validità del piano di stabilizzazione presentato dall’ente per la proroga sino al 31 dicembre 2016, ma nello stesso tempo, secondo le opinioni dei sindacalisti e dei lavoratori che rappresentano, il piano non dà garanzie per tutti i 187 dipendenti a tempo determinato. Così hanno chiesto di incontrare il sindaco Enzo Bianco affinché prenda un impegno ufficiale sulla stabilizzazione lavorativa nell’Ente di tutti i lavoratori.
«Prendiamo atto di quanto emerso dall’assemblea dei lavoratori - concludono Agliozzo, Coco e Passarello - e chiediamo un incontro affinché si possa trovare una soluzione condivisa per la stabilizzazione dei lavoratori precari del Comune di Catania».
Una volta inviata la lettera si attende ora risposta da parte dell’amministrazione comunale sulla possibilità di discutere della questione vis a vis, per trovare una soluzione possibile. AL.BO