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Novità sul regolamento dei gazebo a Catania:
«Potranno occupare parti di strada»

CATANIA. In deciso ritardo rispetto alla tabella di marcia dell’amministrazione comunale, il regolamento sui «dehors» - gli spazi esterni dei locali pubblici - sta per arrivare in commissione consiliare Commercio. Conterrà una significativa novità: «La possibilità che le strutture possano occupare pure parte di una strada, se questo non crea problemi alla circolazione», anticipa il presidente della commissione, Ludovico Balsamo.
L’esponente di «Articolo 4», collega di partito dell’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola, annuncia di avere convocato tre riunioni del suo gruppo di lavoro dal 25 al 29 agosto: «Abbiamo avuto certezze che il regolamento sarà disponibile per quella data», afferma. Quindi, spiega: «Abbiamo rischiato che questo atto non migliorasse la situazione per i commercianti, anzi la peggiorasse, limitando in pratica ai marciapiedi lo spazio consentito per i dehors. Per questo l’esame è stato così prolungato. Adesso, invece, è stata individuata la possibilità di conciliare l’esigenza di estendere l’area di vendita con le prescrizioni del codice della strada».
«Già Raffaele Stancanelli - prosegue Balsamo - aveva superato il problema nel corso della sua sindacatura e concesso nel 2012 ventisette autorizzazioni, sulla base del presupposto che i progetti esaminati non prevedevano intralcio ai flussi veicolari».
Da tempo, la commissione Commercio e il suo presidente sollecitano il regolamento: «Noi crediamo che possa dare una mano agli esercenti, in un momento di grave difficoltà finanziaria, e fornire certezze evitando verbali, sanzioni».
Altra misura anti-crisi, per Balsamo, è la prossima approvazione della disciplina per «paninari e affini». In effetti, anzi, l’Aula di Palazzo degli Elefanti sarà chiamata a votare tre proposte di delibera: «Troppo complesso - afferma il rappresentante di maggioranza - un solo atto per i gestori di camion dei panini, i venditori di bibite, gli edicolanti e i venditori ambulanti di libri. Abbiamo, quindi, ritenuto opportuno procedere ad una trattazione separata». Nel dettaglio, Balsamo afferma che «per i venditori di panini e le cosiddette aree-food abbiamo individuato con una serie di sopralluoghi una decina di spazi comunali, tra i 2 mila e i 4 mila metri quadrati: in questo modo, vogliamo dire basta alla diffusa pratica di chi oggi, abusivamente, piazza il proprio camion in un punto qualsiasi del territorio cittadino e da lì non si muove più».

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