CATANIA. "Priorità, il bilancio. Mi è stato anticipato che dovremo fare i conti con molti tagli nei trasferimenti, ma la spesa sociale resta per noi fondamentale". Il Consiglio comunale sta per tornare al lavoro. Finiscono così anche le vacanze... a chilometri zero - tutte trascorse ai lidi della Playa - della presidente Francesca Raciti: "Lunedì, conto di rivedermi con tutti i capigruppo per decidere il calendario delle sedute. Il consuntivo, il preventivo e gli altri atti collegati sono arrivati. Adesso, dovranno essere esaminati dalle commissioni. Ma ci sono state trasmesse anche altre delibere, cui dedicheremo massima attenzione. Entro ottobre, inoltre, spero che sia possibile discutere il nuovo regolamento consiliare, nel frattempo migliorato dalle osservazioni dell'Avvocatura. Anche noi, cioè la Presidenza, abbiamo dato un contributo alla bozza (votata dalla commissione Statuto che è guidata da Lanfranco Zappalà, esponente Pd come Francesca Raciti, ndr)".
Presto, molto presto, all'ordine del giorno dovrebbe arrivare pure la nuova disciplina sui "dehors", gli spazi esterni di vendita dei pubblici esercizi. L'assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola, ha rassicurato il collega di partito - anche lui "Articolista" - e presidente della commissione Commercio, Ludovico Balsamo, che quel regolamento gli sarà recapitato lunedì: "Anch'io so che la sua definizione è imminente", conferma Francesca Raciti. Quindi, aggiunge: "Il regolamento sui dehors è uno di quegli atti che, compatibilmente con la sessione di bilancio, hanno precedenza assoluta così come tutte le misure in favore degli imprenditori, quindi dell'occupazione, in un momento di così grave crisi". A proposito di "crisi", la presidente dell'assemblea cittadina spiega che le linee-guida nell'esame del preventivo saranno "gli interventi per diversamente abili, famiglie disagiate, asili-nido e anziani ma anche quelli a sostegno del lavoro, dello sviluppo".
Insomma, si profilano "fatiche autunnali" per l'Aula di Palazzo degli Elefanti. Obiettivo, fare presto e bene. Scongiurando, possibilmente, quelle sedute a vuoto "per mancanza di numero legale" che rappresentano uno spreco per le casse pubbliche: "Sì, ovvio che pure le assemblee deserte hanno un costo - commenta la presidente - ma io devo rivendicare con orgoglio l'attività svolta dal Consiglio in questo primo anno di mandato con l'approvazione di tutte le delibere importanti in tempi rapidi. Il numero legale, in realtà, è venuto meno poche volte. Vero, verissimo, che a garantirlo sono spesso stati i gruppi di opposizioni (Forza Italia, Ncd, Grande Catania-Mpa e Area Centrodestra, ndr) sempre presenti, attenti e responsabili". Francesca Raciti promette che manterrà fede alla più volte annunciata "operazione trasparenza" con la pubblicizzazione del rapporto di produttività - partecipazione alle sedute e alle votazioni - per singolo consigliere: "Non mi va di fare date, considerati gli altri impegni più urgenti, ma ritengo proprio che entro la fine dell'anno questi numeri saranno tutti sul sito del Comune".