BIANCAVILLA. «Entro la fine di settembre ripartiranno i lavori, nel periodo natalizio è previsto il collaudo, a febbraio, invece, l’inaugurazione ufficiale del nuovo ospedale di Biancavilla. Questa nuova struttura deve integrarsi con il territorio tutto oltre a lavorare in sinergia con gli ospedali di Bronte e Paternò. Bisogna creare un “unicum ospedaliero”, ne guadagnerà tutto il comprensorio». Ad annunciarlo, il commissario dell’Asp 3, Rosalia Murè, ieri in visita nel cantiere di lavoro del nuovo padiglione del nosocomio “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Una positiva notizia visto che la struttura è ormai completa per il 94%. Manca da ultimare la parte tecnologica per un valore complessivo di 6 milioni e qualche dettaglio (il tunnel di collegamento tra il vecchio e il nuovo ospedale, il parcheggio e l’ala nord est del blocco operatorio). In tutto 45 giorni, e non di più, di lavori per 30 operai, lavori che, ricordiamo, si erano bloccati lo scorso mese di marzo per inghippi burocratici poiché la ditta che ha gestito i lavori fino a quel momento, l’Ati Group di Bagheria, in amministrazione controllata, è stata confiscata alla mafia. Il relativo passaggio all’agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia ha rallentato notevolmente l’iter burocratico per il riavvio degli ultimi lavori. Adesso sarà la ditta Lotos srl di Catania a completare la struttura per quel che riguarda l’aspetto edilizio, mentre nel giro di 10/20 giorni al massimo si procederà con la gara d’appalto per la ditta che si aggiudicherà, invece, la parte tecnologica (strutture sanitarie e attrezzature varie). Il nuovo presidio ospedaliero (per anni una sorte di cattedrale nel deserto) prevedrà gli stessi reparti di quello vecchio: ginecologia, ostetricia (Biancavilla manterrà il punto nascite), ortopedia, medicina e chirurgia, radiologia oltre alla rianimazione (questa la novità) e un pronto soccorso all’avanguardia. Al sopralluogo di ieri, oltre al commissario dell’Asp, Rosalia Murè, erano presenti il sindaco Pippo Glorioso con i componenti della sua Giunta e da alcuni consiglieri, i deputati regionali Nino D’Asero e Concetta Raia, il parlamentare Luisa Albanella, l’amministratore di Ati gruop, Andrea Dara e rappresentanti della ditta Lotos. «È una bella notizia — dice Pippo Glorioso — finalmente il cantiere si rimette in moto. Questa nuova struttura, non sarà importante solo per Biancavilla e i biancavillesi ma per l’intero comprensorio».