ACIREALE. Cambiano i sindaci, ma non i rapporti, tesi, tra l'amministrazione acese e la Dusty, la ditta incaricata della raccolta dei rifiuti in città. Ma l'avvicinarsi della scadenza della proroga per il contratto d'appalto ha fatto lievitare il livello dello scontro, tanto che la questione spazzatura potrebbe essere la prima, vera, gatta da pelare per il neo sindaco, insediatosi da appena qualche mese.
Perché la Dusty ha annunciato la propria intenzione di chiudere il rapporto con Acireale al 30 settembre, ovvero alla scadenza naturale dell'appalto, e non accetterà una eventuale proroga senza un aumento del canone corrisposto dal Comune. Una missiva che ha fatto infuriare l'amministrazione acese, che alla Dusty aveva già dichiarato una guerra non scritta a colpi di verbali e sanzioni: 150 circa quelle elevate alla ditta da quando è sindaco Roberto Barbagallo, ovvero dall'11 giugno scorso: «Questi verbali - spiega il sindaco - certificano i disservizi che gli acesi hanno avuto in questi mesi. Il disservizio è sotto gli occhi di tutti ed è certificato dalla stessa Dusty che controfirma i verbali elevati dagli ispettori ambientali del Comune. Siamo sereni, vedremo come si evolverà la situazione e a settembre si vedrà se ci sono le condizioni per andare in proroga o meno. Se, come dicono, non vogliono continuare a lavorare ad Acireale, penso che ci saranno diverse soluzioni disponibili».
Respinte al mittente anche le accuse, avanzate dalla stessa Dusty, che la nuova amministrazione acese punti a tagliare le somme per il servizio: «Vogliamo assicurare ai cittadini condizioni igienico ambientali ottimali, anche attraverso un puntuale e rigoroso lavoro di controllo - spiega l'assessore all'Ambiente Francesco Fichera - se decurtazione del corrispettivo ci sarà, sarà semmai conseguenza naturale dei precari servizi prestati. Resta inteso che la Dusty dovrà ovviamente assicurare sino alla scadenza del 30 settembre i servizi previsti dal capitolato». Con quale buona volontà, però, è tutto da scoprire: per la raccolta dei rifiuti ad Acireale, si prospettano tempi difficili.