CATANIA. Trova lo smartphone di una giovane donna nella cui memoria erano conservate foto e video privati e per restituirlo le chiede 200 euro, avanzando anche proposte di natura sessuale. È l'accusa contestato a un 20enne catanese che è stato arrestato, in flagranza di reato, per estorsione da agenti del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni 'Sicilia Orientale' di Catania. Il 20enne, utilizzando Facebook con un falso profilo, era riuscito a prendere contatti con la vittima alla quale aveva avanzato la richiesta per la restituzione dello smartphone. La vittima ha denunciato le minacce alla Polizia Postale di Catania. Gli agenti hanno rintracciato il profilo Facebook utilizzato e quando la giovane ha accettato di incontrare l'estorsore per effettuare lo scambio, nella comunale Villa Bellini, è scattata l'operazione che si è conclusa con l'arresto dell'uomo. I poliziotti hanno bloccato il 20enne dopo che aveva ritirato la 'tangente'. Interrogato ha ammesso le sue responsabilità. La Procura distrettuale convalidato l'arresto,
disponendo la detenzione cautelare domiciliare.
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