CATANIA. Un 48enne che ha aggredito un medico nel pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi centro di Catania è stato bloccato e condotto in Questura da agenti della polizia di Stato. L'uomo, che aveva accompagnato la madre che stava poco bene e che aveva ricevuto un codice 'giallò al triage del nosocomio, contestava i tempi d'attesa e ha avuto uno scontro con un medico in servizio, che avrebbe colpito con dei pugni.
Lo scorso 1 gennaio un'altra aggressione era avvenuta nel pronto soccorso di un altro ospedale di Catania: il Vittorio Emanuele, dove, secondo l'accusa, fu compiuto un raid punitivo da parte di diverse persone nei confronti di un medico che aveva rifiutato di fornire i dati di una paziente che era stata medicata. La polizia di Stato di Catania è intervenuta nell'immediatezza dei fatti dopo la segnalazione dell'aggressione nel pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi centro di Catania riuscendo a bloccare così l'autore.
Dalla questura, che ha predisposto il piano, si sottolinea come il dispositivo di sicurezza, a tutela dei presidi di pronto soccorso ospedalieri, ha funzionato perfettamente. La segnalazione telefonica dell'aggressione è stata effettuata dal pronto soccorso su una linea dedicata ed esclusiva e questo ha consentito alla sala operativa del 113 di inviare immediatamente sul posto il personale di una Volante della polizia di Stato che è arrivata in pochi istanti sul posto, ponendo fine all'azione dell'aggressore. L'uomo è stato bloccato ed è stato portato negli uffici della Questura per gli accertamenti del caso.
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