CATANIA. Allenamenti mattutini per abituarsi all'insopportabile orario delle 12,30, una variazione sul tema che a distanza di anni non sembra riscuotere consensi da parte della tifoseria e degli atleti, ma le ragion di stato sono superiori. Sannino ha fatto lavorare i suoi anche al chiuso: in sala video. Una attenta analisi di filmati selezioni dallo staff tecnico non solo per conoscere meglio gli avversari di domenica, un'altra squadra delusa da questo avvio di campionato, il Bari, ma anche per rivedere errori tattici e atteggiamento mentale del Catania in certi frangenti. Particolare attenzione agli schemi su palla inattiva, perché da un calcio piazzato, a favore o contro, potrebbe scaturire qualche episodio importante per la partita. Probabilmente il Catania si affiderà con particolare convinzione a questo fattore, costretto come sarà a una formazione ancora una volta largamente rimaneggiata a causa di infortuni, squalifica e indisponibilità. E' ancora piena emergenza, quindi, da affrontare e superare nel migliore dei modi perché bisogna assolutamente evitare di perdere ulteriormente terreno dalle prime, quando la classifica comincia ad allungarsi. Campionato lungo, lo sappiamo, pieno di sorpresi, di cadute clamorose e di ancor più clamorosi exploit, ma la squadra etnea deve trovare continuità di gioco e di risultati, condizioni che, però, non possono prescindere dalla possibilità per Sannino di schierare formazioni competitive, valide, potendo contare su più variabili tecniche. Contro il Bari, invece, in una partita doppiamente importante mister Sannino potrebbe essere costretto a schierare addirittura un Primavera, Parisi, nella retroguardia che al momento sembra poter essere costituita al massimo solo da tre elementi di esperienza. Capuano, Spolli e Peruzzi, e padroni del ruolo. ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA