CATANIA. Il Catania è in crisi nera. La squadra di Sannino perde in casa per 3-2 contro il Bari dell’ex rosanero Mangia e sprofonda in classifica. Nell'anticipo dell'ora di pranzo dell'ottava giornata di Serie B, i pugliesi si portano avanti dopo soli 5' con Caputo. Il momentaneo pari etneo porta la firma, al 20', di Rosina su rigore: episodio curioso, vista che la rete era bucata e il penalty calciato dall'ex Siena e Torino è uscito. Qualche momento di panico prima dell'assegnazione del gol. Al 33' il Bari torna avanti col primo gol stagionale di De Luca, che troverà poi il bis personale a inizio ripresa con una splendida azione personale che non lascia scampo ad Anania. Catania sotto shock, Sannino richiama Leto in panchina (dentro Barisic) e l'argentino, fischiatissimo dal pubblico, si rifiuta di stringere la mano al tecnico, suscitandone la reazione. Sul campo, intanto, Calaiò centra la traversa e al 65' si riapre la partita con il solito Rosina, che firma il quinto rigore stagionale spiazzando Donnarumma. Non basta, con Contini che in extremis compie un mezzo miracolo su Rosina, e il finale vede i tifosi rossazzurri contestare squadra e società («Vogliamo la Primavera»). In classifica, il Catania resta penultimo, il Bari sale a quota 12.