CATANIA. Il presidente del Calcio Catania, Antonino Pulvirenti, è stato sentito dalla Digos della Questura sulla presenza di ultrà nel centro sportivo Torre del Grifo dopo la sua conferenza stampa di lunedì scorso. Secondo quanto si è appreso, il responsabile della società sarebbe stato gravemente minacciato per la deludente stagione della squadra, che, dopo la retrocessione, è penultima nel campionato di Serie B. Nel mirino degli ultrà ci sarebbero anche l'amministratore delegato Pablo Cosentino e alcuni giocatori giudicati "non degni di vestire la maglia". Il presidente Pulvirenti due giorni fa, all'indomani della sconfitta interna con il Bari, ha convocato una conferenza stampa e si è assunto tutte le responsabilità sul Catania invitando i tifosi a contestare lui e ribadendo di essere convinto di "avere uno squadrone che tornerà nella massima serie". Dopo l'incontro con i giornalisti un gruppo di ultrà avrebbe fatto irruzione a Torre del Grifo scaricando la rabbia verbalmente sul presidente, anche con gravi minacce. Sulla vicenda la Questura non ha voluto rilasciare commenti.