CATANIA. Doppia seduta di allenamento a Torre del Grifo per il Catania di Giuseppe Sannino, reduce dalla sconfitta interna contro il Bari. In mattinata lavori individualizzati in palestra per i rossazzurri. Nel pomeriggio, completata la fase di riscaldamento, esercitazioni tattiche e infine sfida in famiglia vinta dalla squadra in maglia rossa per 3-1: doppietta di Calaiò e rete di Rosina da una parte, a segno Barisic per la formazione avversaria. L'ambiente cerca di scuotersi dopo i deludenti risultati delle prime giornate, anche in un clima non certo sereno. Il presidente del Calcio Catania, Antonino Pulvirenti, è stato sentito dalla Digos della Questura sulla presenza di ultrà nel centro sportivo Torre del Grifo dopo la sua conferenza stampa di lunedì scorso. Secondo quanto si è appreso, il responsabile della società sarebbe stato gravemente minacciato per la deludente stagione della squadra, che, dopo la retrocessione, è penultima nel campionato di Serie B. Nel mirino degli ultrà ci sarebbero anche l'amministratore delegato Pablo Cosentino e alcuni giocatori giudicati "non degni di vestire la maglia". Il presidente Pulvirenti due giorni fa, all'indomani della sconfitta interna con il Bari, ha convocato una conferenza stampa e si è assunto tutte le responsabilità sul Catania invitando i tifosi a contestare lui e ribadendo di essere convinto di "avere uno squadrone che tornerà nella massima serie".