CATANIA. Rinaudo e Calello dovrebbero essere abili e arruolati. Dall'infermeria giungono segnali positivi e mister Peppe Sannino potrebbe schierare nuovamente il centrocampista argentino che è voluto tornare a tutti i costi a Catania dopo essere rientrato per fine prestito allo Sporting Lisbona. Ma la generosità di Rinaudo è stata forse eccessiva: ha giocato alcune partite in condizioni fisiche ed è stato costretto ad uno stop, ma il «go» potrebbe esserci già domani contro lo Spezia. Con lui anche Calello, le cui prestazioni devono essere ancora decifrate, perché ha giocato bene a sprazzi, ma si è concesso anche qualche pausa di troppo. Importante, comunque, che il tecnico etneo possa poter disporre di due calciatori da schierare nel proprio ruolo, irrobustendo il centrocampo a tutto vantaggio di una linea difensiva che con la squalifica di Peruzzi, compensata dal rientro di Gyomber, è sempre in estrema emergenza. Ieri, intanto, atleti in campo alle 12, a Torre del Grifo, per la penultima seduta d'allenamento settimanale in vista della partenza. Conclusa la fase di riscaldamento agli ordini del preparatore atletico, lo staff tecnico ha disposto e curato lo svolgimento di esercitazioni tattiche differenziate per reparti, con particolare attenzione alle due fasi principali di gioco. Stamattina è programma la rifinitura alle 10 e, dopo pranzo, partenza per la Liguria. La seduta di stamattina sarà un ulteriore test per alcuni atleti in precarie condizioni fisiche, per i quali Sannino dovrà decidere se portarli in trasferta o meno. Guadagna una posizione, in pole position Frison che dovrebbe tornare in panchina. Infine, sarà Leonardo Baracani di Firenze, l'arbitro della gara Spezia-Catania, programma domani alle ore 15.00 allo stadio "Alberto Picco". Con lui gli assistenti Pasquale De Meo (Foggia) e Luca Mondin (Treviso). Quarto ufficiale il signor Antonio Giua, della sezione di Pisa. Osservatore arbitrale: Giulio Corsi (Roma 1). La squadra rossazzurra in terra ligure punta ad un risultato positivo per presentarsi con la giusta carica psicologica in occasione delle prossime due partite interne contro Vicenza ed Entella, formazioni che appaiono alla portata degli etnei.