Catania

Martedì 30 Aprile 2024

Altalena di emozioni al Massimino: pari tra Catania e Bologna

Emanuele Calaiò

CATANIA. Gol, emozioni, errori. Tipico della B. Lasciata insieme la Serie A nello scontro diretto dello scorso maggio, Catania e Bologna si ritrovano nella categoria inferiore a sette mesi di distanza dando vita a 90' che hanno tutti i requisiti tipici del campionato cadetto. Gli emiliani fanno decisamente meglio per un'ora passando in vantaggio dopo soli 4' con un diagonale di Zuculini e sfiorando il raddoppio con una botta di Laribi infrantasi sul palo 6' più tardi e con Acquafresca, fermato da Frison alla mezz'ora. Il Catania subisce l'iniziativa avversaria, denuncia chiari limiti nella costruzione del gioco e in avanti si fa vedere solo con tentativi poco convinti di Rosina e Calaiò. Quando, al 10' della ripresa, Acquafresca sigla il raddoppio a conclusione di un contropiede ben condotto, la partita sembra chiusa. Gli etnei, però, hanno una reazione d'orgoglio e riescono a dimezzare subito le distanze con un tocco sottomisura di Cani, sino a quel punto del tutto inefficace. La gara si infiamma, le occasioni da gol cominciano a susseguirsi a ritmo serrato facendo diventare protagonisti assoluti i due portieri. Dopo un'occasionissima per il nuovo entrato Chrapek, che da non più di tre metri spedisce in curva il pallone del pari, Coppola si oppone bene ancora a Chrapek, Cani e Rosina. Poi è Frison con una prodezza a tenere a galla i padroni di casa salvandosi in due tempi su una botta di Bessa su punizione dal limite. Il 2-2 arriva al 33': Calaiò conquista un rigore (fallo di Maietta) e lo trasforma nonostante Coppola riesca a toccare la sfera. Nel finale entrambe le formazioni potrebbero vincere: Calaiò di testa manda alto oltre la traversa, poi Frison compie un miracolo volando a deviare un tiro di Acquafresca sugli sviluppi di un angolo e infine Coppola si salva su una conclusione di Calaiò e sul successivo tentativo di Chrapek con palla che si perde oltre la traversa.

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