CATANIA. Se le partite cominciassero dal 46' minuto, il Catania probabilmente avrebbe ben altra posizione in classifica. Contro il Bologna, come già a Trapani, è riuscito a raddrizzare un risultato che sembrava definitivamente compromesso sul 2-0. Invece, la seconda rete, subita proprio quando gli etnei stavano pressando gli avversari, con la grinta e l'efficacia che erano mancate nel primo tempo, è servita a suonare la carica. Insomma, la squadra rossazzurra sembra essere in grado di poter affrontare tutti gli avversari alla pari, ma prima serve un elettrochoc. Può essere un merito, certo, ma anche un limite perché fn troppe volte in questa stagione è stato sbagliato l'approccio con l'avversario, anche di caratura tecnica inferiore, tanto che quest'ultimo, alla fine, ne è uscito vittorioso. Sannino dovrà, quindi, lavorare ancora molto. Ieri, intanto, primo allenamento in vista del confronto in programma sabato alle 15, al "Picchi" contro il Livorno. Il programma di lavoro ha previsto in mattinata, riscaldamento tecnico e lavoro aerobico. Oggi doppia seduta e approfondimenti tattici in funzione del prossimo impegno, ma soprattutto occhi puntati su alcuni atleti usciti malconci dalla sfida di sabato scorso, come Capuano, Monzon e Spolli. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CATANIA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA