CATANIA. Ultimi giorni di calciomercato e il Catania continua ad essere in piena attività. L'operazione "rivoluzione" deve essere completata con l'arrivo del portiere che deve sostituire Alberto Frison. Alla fine la scelta è stata la... prima scelta della sessione estiva: il belga del Torino Jean Francois Gillet, calciatore d'esperienza che aiuterà la crescita di Terracciano, un giovane sul quale la società etnea punta molto. Ma non è finita. Pablo Cosentino e Daniele Delli Carri, che da quando è arrivato si è distinto per attività e concretezza, sono a Milano. Starebbero puntando un altro attaccante di qualità da poter utilizzare in alternativa ai due bomber più che collaudati già in organico: Calaiò e Maniero. Riflettori puntati su Roberto Acquafresca, già goleador a raffica nel Cagliari e attualmente in forza al Bologna.
Un "pezzo da 90", non da poco che garantirebbe un ulteriore salto di qualità. Altre opzioni sarebbero Nenè del Verona e Stefano Pettinari del Latina. Queste ultime due soluzioni potrebbero essere più compatibili con un organico attuale. Naturalmente, l'operazione in entrata nel reparto offensivo sarà consequenziale alla cessione di Cani, con destinazione probabile Leeds. Ieri, inoltre, foglio di via per Calello, risoluzione consensuale e biglietto aereo quasi pronto per Leto, che ritornerebbe anche lui in Argentina. Ieri, intanto, seconda doppia seduta consecutiva, per i rossazzurri, a Torre del Grifo. In mattinata, lavoro aerobico; nel pomeriggio riscaldamento, sessione attacco contro difesa, esercitazione tattica a tema con porte aggiuntive laterali e partitella finale. Oggi allenamento pomeridiano.
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