CATANIA. Ultimo giorno di mercato con Cosentino e Delli Carri in piena attività. Dopo un mercato di riparazione che ha già trasformato l'organico e il rendimento della squadra (due vittorie consecutive al Massimino, dopo l'esordio sfortunato di Marcolin a Lanciano), mancherebbe l'ultimo pezzo per completare l'ingranaggio che può rilanciare il Catania verso le zone alte della classifica. Nella "desiderata" del tecnico rossazzurro figura un attaccante e un difensore, ma solo nel caso dovesse andare via Nicolas Spolli, già avvicinato nei giorni scorso alla Sampdoria. Per la sua squadra con spiccate caratteristiche offensive (due punte di ruolo fisse, come Maniero e Calaiò, capaci di timbrare sempre il cartellino dei marcatori), Marcolin vuole un altro attaccante di pari qualità da inserire nei momenti opportuni o necessari, in seguito a squalifiche o infortuni, senza alleggerire il potenziale in area di rigore. Francesco Caputo del Bari sarebbe un obiettivo credibile, dopo i pour parler per Robet Acquafresca. Per il calciatore pugliese il club etneo vorrebbe proporre una contropartita tecnica (Edgar Cani) e un conguaglio economico, ma lo stesso Cani punta al Leeds di Massimo Cellino che pesca volentieri tra i calciatori del campionato italiano ed ha un buon rapporto con il Catania, dal quale ha già preso Giuseppe Bellusci. E poi c'è da battere la concorrenza del Trapani che dopo la cessione di Mancosu al Bologna cerca una prima punta. Non sarà facile, quindi, chiudere la trattativa e comunque c'è sempre il "piano B" che porta sulle tracce di Insigne junior della Reggina, ragazzo promettente, ma di caratura inferiore. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA