MODENA. Sessanta centimetri di neve sul telone che ha ricoperto e protetto l'erba del "Braglia" di Modena, ma si giocherà. Dal pomeriggio di ieri circa quaranta operai sono al lavoro per rimuovere la neve e riportare…alla luce il terreno di gioco. Le previsioni meteo indicano pioggia, ma non particolarmente abbondante. Insomma, si dovrebbe giocare, salvo il peggiorare delle condizioni climatiche. Dario Marcolin ci spera: vuole sfruttare l'entusiasmo e il buon momento del suo nuovo Catania e metterlo alla prova in trasferta, dopo che l'esordio nel 2015, a pochi giorni dal suo insediamento e con l'organico non ancora rinvigorito dagli acquisti di gennaio, era stato particolarmente sfortunato: 3-0 a lanciano. Adesso tutto sembra cambiato: prima squadra rinnovata per otto/undicesimi, i superstiti sono Rinaudo, Rosina e Calaiò. Contro il Modena, però, il tecnico rossazzurro potrebbe schierare il "senatore" Ciro Capuano a causa dell'assenza di Schiavi, bloccato da una contrattura. Non dovrebbe essere niente di grave, anche se l'infortunio ad uno dei calciatori arrivati da poche settimane è una sorta di campanello d'allarme, dopo i quasi trenta infortuni muscolari registrati nel girone d'andata che hanno messo in dubbio i metodi di allenamento del prof. Ventrone, difeso a spada tratta dalla società. Capuano o sauro sono le alternative più logiche, ma forse il napoletano è favorito perché ha già giocato in questo ruolo proprio nel girone d'andata, mentre Sauro non sembrerebbe dare adeguate garanzie. Per un atleta indisponibile, uno che ritorno tra i convocati: Martinho, fuori gioco da un paio di mesi per infortunio. Il brasiliano aveva iniziato benissimo, poi era stato messo ko da problemi fisici. Anche nel "nuovo" Catania il suo contributo potrà essere importante, ma oggi partirà dalla panchina.
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