CATANIA. Un'occasione persa. Per il Catania come per il Crotone. Non soddisfa nessuno il pareggio nel posticipo della ventiseiesima giornata del campionato di B. Non i padroni di casa, che perdono una buona occasione per inanellare la terza vittoria di fila e dare così sostanza ai propositi di risalita, e nemmeno gli ospiti, che vedono sfumare il risultato pieno solo nel recupero, proprio come accaduto agli etnei nella sfida d'andata. Per il Catania sono 90' tutti in salita. Colpa del gol subito a freddo dal Crotone, che sorprende i rossazzurri esibendo un migliore approccio alla gara e passando dopo soli 4' con Torregrossa sugli sviluppi di un angolo. Il 4-3-3 di partenza dei calabresi, pronto a trasformarsi in 4-5-1 in fase difensiva, regge grazie anche alla buona sorte (traverse di Sciaudone e Mazzotta, entrambe in seguito a combinazioni Rosina-Mazzotta) e a Cordaz (miracolo su tocco a botta di sicura di Schiavi su angolo di Rosina). Reclamati a vuoto due rigori nella prima frazione (proteste vivaci in particolare per un netto tocco di mano in area di Claiton), gli etnei conservano l'iniziativa nella ripresa non riuscendo, però, a fare breccia tra le linee di un avversario sempre più arroccato a protezione del vantaggio. Il possesso di palla della squadra di Marcolin, che cala sul piano del ritmo e pecca di precisione in più di una circostanza, rimane sterile sino al primo minuto di recupero, quando, pochi istanti dopo l'espulsione di Suciu per doppia ammonizione, un perentorio stacco di testa di Castro su corner di Rosina supera Cordaz regalando ai rossazzurri un punticino che consente loro di tenere quanto a meno a distanza il Crotone, sempre ultimo in graduatoria.