CATANIA. Lucas Castro, uno dei pochi argentini scampato alla "rivoluzione di gennaio", è rimasto in rossazzurro e vuole continuare ad esserci. Lo ha dimostrato contro il Crotone, quando, pur non disputando una brillante prestazione, dopo essere entrato al posto di Maniero, ha avuto la pazienza e la capacità di giocare al meglio l'ultimo pallone che gli è capitato a tiro e di deviarlo in rete con un bel colpo di testa. Ieri pomeriggio, il fantasista sudamericano si è ripetuto nel test di metà settimana che gli etnei hanno disputato questa volta contro un avversario "vero": il Baden. La squadra svizzera è in ritiro a Torre del Grifo, dove forse pensavano di trovare condizioni climatiche migliori e, invece, si sono ritrovati…a casa loro. La partita amichevole, infatti, è stata condizionata dalla pioggia e giocato sul campo sintetico solitamente a disposizione della Primavera. Un'ora di gioco in due tempi, per i rossazzurri, preceduta da una prolungata fase di riscaldamento, e doppietta, appunto, di Lucas Castro che si propone come alternativa tattica sulla corsia esterna del centrocampo se qualcuno dovesse dare forfait. Un "problema" in più per Dario Marcolin che ha anche recuperato Raphael Martinho, anche lui rientrato in campo contro il Crotone, dopo una lunga assenza per infortunio. La preparazione anti-Pescara continuerà da oggi e fino a sabato al ritmo di un allenamento pomeridiano, prima della partenza fissata nel pomeriggio. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA