CATANIA. Neanche il tempo di riprendere fiato dopo l'ennesima delusione in campionato (sofferto 2-2 interno con lo Spezia). Rossazzurri a Torre del Grifo nella gelida mattinata di ieri per un lavoro defaticante e di recupero tra campo e piscina per chi ha giocato, partitella e esercizi di velocità per gli altri. Stamattina rifinitura, convocazioni e partenza per Modena dove domani, alle 18,30, si recupererà la partita valida per la 25ª giornata, rinviata per impraticabilità del campo.
Una partita che si preannuncia piena di insidie per Dario Marcolin, che sarà costretto a rinunciare a Calaiò, squalificato, ma potrà contare sul recupero di Castro, che ha scontato la punizione del giudice sportivo. Per il tecnico etneo il bilancio da gennaio ad ora non è certo positivo: 8 panchine con due vittorie, interne, due pareggi e quattro sconfitte. Media di un punto a partita che se non subirà una accelerazione porterebbe la squadra dritta verso la retrocessione. Un trend negativo che la dirigenza potrebbe cercare di stimolare con un'altra rivoluzione, dopo quella, di fatto, infruttuosa operata a gennaio stravolgendo l'organico. Marcolin, in effetti, non sta convincendo e anche alcune sue scelte, come i cambi con partita in corsa, si sono rivelati più dannosi che altro.
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