CATANIA. Superando polemiche e divisioni la Curva Nord rilancia: tutti allo stadio e stadio tutto rossazzurro. Il tifo organizzato, il più caloroso della storia del club etneo, auspica un «Massimino» traboccante di tifosi e incita alla carica dei ventimila. Un sogno, forse, più che una speranza, anche perché il tutto esaurito nelle ultime stagioni si è sfiorato solo in occasione delle squadre più amate in Italia e, quindi, non certo perché lo stadio fosse interamente con i colori del Catania. Si stanno preparando scenografie particolari, striscioni, bandiere, tutto dovrà essere accuratamente rossazzurro per caricare al meglio Ciro Capuano e compagni che giocheranno l'ennesima partita che vale una stagione, ma questa volta la definizione è quasi d'obbligo. La formazione etnea, infatti, rientrerà in corsa solo ottenendo il risultato pieno. Il punticino che serve a smuovere la classifica non basta più: in casa si è concesso troppo agli avversari e non è tempo d fare regali a nessuno, anche se siamo a Pasqua. L'Avellino, da questo punto di vista, nonostante la differenza di posizione in graduatoria potrebbe essere in difficoltà: mancheranno probabilmente cinque titolari. Insomma, ora o mai più. E osare, quindi, è d'obbligo. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI