CATANIA. Per ironia della sorte la nuova stagione inizierà con la Spada di Damocle delle richieste del procuratore federale per lo scandalo delle scommesse e delle combine della scorso campionato. Il ritiro, infatti, quasi sicuramente inizierà lunedì 27 a Torre del grifo e proprio in quelle ore il procuratore Stefano Palazzi firmerà le richieste di sanzioni per i tesserati del Calcio Catania coinvolti e, di conseguenza, per la società che ha una responsabilità oggettiva, dato che ne devono rispondere i vertici: dall’allora presidente Nino Pulvirenti all’amministratore delegato Pablo Cosentino al direttore sportivo Daniele Delli Carri. I processi per responsabilità oggettiva, infatti, seguono una sorta di percorso preferenziale che dovrebbe portare entro luglio, appunto, alla conclusione della fase preliminare e alla prima sentenza entro ferragosto. Sentenza d’appello entro fine agosto per avere chiari gli organici di Serie B e Lega Pro che inizieranno il 6 settembre.