CATANIA. Dopo nove mesi Nino Pulvirenti riappare in conferenza stampa. Le sue ultime esternazioni pubbliche risalgono all’ottobre scorso. Da allora ne sono successe di cose: il fallimento del ritorno immediato in Serie A, la salvezza stentata sul campo, lo scandalo calcioscommesse che rischia di vanificare il risultato sportivo, le dimissioni dalla carica di presidente rossazzurro, l’accusa di bancarotta fraudolente per il caso Wind Jet. Insomma, da una conferenza all’altra è cambiata la storia del club etneo e, forse, anche la storia personale dell’imprenditore e del dirigente sportivo Nino Pulvirenti. Esce, quindi, da un prolungato e ostinato silenzio Pulvirenti, dall’angolo buio nel quale si era rintanato dando spazio al suo amministratore delegato Pablo Cosentino, quello che ha sempre considerato una «risorsa» per la società ma la cui gestione, dati alla mano, ha coinciso con gli anni più negativi dell’ultimo decennio. E non può essere una coincidenza.