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Palazzi deferisce il Catania, il club rischia la serie D

CATANIA. Centosettancinque pagine che segnano  il destino del Catania Calcio. Contengono i deferimenti inviati  questi mattina dalla Procura Figc al patron degli etnei,  Antonino Pulvirenti, all'ex ad Pablo Cosentino, al dirigente  Piero Di Luzio, all'agente di calciatori, Fernando Antonio  Arbotti e alla società siciliana che, per doppia responsabilità  diretta e oggettiva, rischia non solo la retrocessione in Lega  Pro, ma un doppio salto all'indietro fino alla Serie D.     Sono sei le presunte combine dello scorso campionato di Serie  B inserite dagli inquirenti nel deferimento: Catania-Avellino  (1-0), Varese-Catania (0-3), Catania-Trapani (4-1),  Latina-Catania (1-2), Catania-Ternana (2-0) e Catania-Livorno  (1-1). Match, disputati tra il 29 marzo e il 2 maggio, che  avrebbero permesso ai rossazzurri di evitare la Lega Pro.

  I deferiti sono accusati di essersi associati con l'obiettivo  di «commettere una serie indeterminata di illeciti  disciplinari», «operando con condotte finalizzate ad alterare il  regolare svolgimento e il risultato di gare del campionato di  calcio di serie B» tramite «dazioni di denaro» e «mediante  scommesse dall'esito sicuro perchè realizzate su gare  combinate». Secondo la Procura, Pulvirenti, che due giorni fa ha  fatto le sue ammissioni a Palazzi con l'obiettivo di ottenere il  patteggiamento, è definito il «capo e promotore» dell'attività  illecita; l'ex ds del Catania Daniele Delli Carri e Arbotti  sarebbero gli «organizzatori» in concorso con Di Luzio, mentre  Giovanni Luca Impellizzeri (accusato di slealtà sportiva e  omessa denuncia anche per Messina-Ischia) sarebbe il  «finanziatore». A tutti è contestata l'aggravante di essere i  «promotori e gestori dell'associazione», tranne che a Cosentino  definito soltanto «partecipe».

 L'ufficio di Palazzi ritiene che le combine siano avvenute  con il concorso di altri soggetti «allo stato non identificati»  o «nei cui confronti sono in corso ulteriori indagini penali».  Per evitare fughe di notizie, sono presenti numerosi omissis in  un deferimento privo del verbale con le ammissioni di  Pulvirenti. Proprio per fare il punto della situazione, Palazzi  si è recato stamane a Catania dove ha incontrato Alessandro  Sorrentino, il pm titolare dell'inchiesta penale 'I treni del  gol'.     Una volta chiarito il ruolo di Pulvirenti e le responsabilità  del Catania nel processo che prenderà il via intorno al 10-11  agosto, infatti, la Procura Figc si concentrerà su Delli Carri  (la cui posizione è stata stralciata assieme a quella di  Impellizzeri), attualmente agli arresti domiciliari, e sui  giocatori delle altre squadre coinvolti. Nel frattempo, venerdì  dovrebbero essere emessi i deferimenti relativi al filone di  Catanzaro, dove altri sette club - Barletta, Brindisi,  Catanzaro, Savona, Teramo, Torres e Vigor Lamezia - rischiano la  responsabilità diretta.

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