CATANIA. La Spal ha espugnato il Massimino vincendo 1-0, ma al terzo turno eliminatorio di Coppa Italia va il Catania. Il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, infatti, ha inflitto la sconfitta per 3-0 a tavolino alla squadra di Ferrara accogliendo il ricorso della società rossazzurra che ha contestato l'impiego di Mattia Finotto, nonostante una squalifica mai scontata e relativa alla gara di Tim Cup Avellino-Monza dell'11 agosto 2013. Il giudice sportivo «acquisita la relativa documentazione dalla Lega Pro, in conformità alla normativa in tema di abbreviazione dei termini; rilevato che effettivamente il calciatore Finotto è stato sanzionato con la squalifica per una giornata in occasione della gara Avellino-Monza dell'11 agosto 2013, allorchè era tesserato per la società Monza (che veniva eliminata) e che, tesserato nella stagione successiva per la Spal, veniva inserito in distinta in tutte le gare disputate dalla società di appartenenza nella Coppa Italia Pro (senza alcuna consequenziale segnalazione da parte del competente ufficio) partecipando infine al primo turno eliminatorio di Tim Cup 2015/2016; ritenuto che la squalifica non si considera scontata qualora il calciatore squalificato venga inserito nella distinta di gara, pur non venendo impiegato in campo, ne consegue l'evidente responsabilità della società Spal per aver fatto partecipare alla gara un calciatore squalificato, e la responsabilità dello stesso calciatore per aver violato il divieto di accedere nel recinto di gioco dovendo scontare la squalifica in questione».