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Plasmati: che emozione tornare al Catania

Il ritorno della punta: «Trovo una società e una squadra rivoluzionate sotto molti punti di vista, a partire dal campionato in cui si gioca, purtroppo»

CATANIA. Catania proiettato verso l'esordio casalingo, contro l'Ischia, in una prevedibile calorosa cornice di pubblico. Non a caso stamattina i botteghini di piazza Spedini resteranno aperti per la vendita degli abbonamenti, che in queste ore potrebbero superare quota 5 mila. Prevedibile che anche la vendita dei biglietti vada bene e si registri il pubblico delle grandi occasioni. Le due vittorie consecutive dei rossazzurri, per di più in trasferta, riusciranno, infatti ad avvicinare alla squadra anche i più critici.
Ieri, intanto, a Torre del Grifo sono stati presentati altre tre nuovi atleti a disposizione di Pippo Pancaro. Tra questi un ritorno, per certi versi clamoroso: Gianvito Plasmati, che fu protagonista non felicissimo in maglia rossazzurra contro Inter e Juventus.

"Trovo un Catania rivoluzionato sotto molti punti di vista, a partire dal campionato in cui gioca, purtroppo", dice e aggiunge: "Per poter fare bene bisogna mettere il massimo. Io provo sensazioni di ogni tipo. Il mio addio è stato burrascoso e ha lasciato diverse cicatrici, è stata dura ritrovarmi. Sono uscito da quel momento che mi ha cambiato la vita, ma bisogna fare esperienza sempre, anche e soprattutto dei momenti negativi. Ho fame, voglio riscattarmi, mettendo in campo la rabbia che provo. Sono legatissimo alla città. Se non fosse stata Catania non so se avrei accettato di venire. Ci sono tutti i fattori per far bene, spero la pressione non sia troppo grande. Voglio esortare i tifosi a starci vicini. Non ho particolari obiettivi per questa stagione, non ne ne voglio parlare, voglio solo pensare a far bene partita dopo partita".

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