AGRIGENTO. «A Catania prova di maturità? Non direi, non ne abbiamo bisogno perché stiamo facendo un grande campionato e abbiamo dimostrato ogni domenica che siamo maturi». Il presidente del Cda dell’Akragas Silvio Alessi guarda alla sfida di domenica con serenità e al tempo stesso e consapevole che sarà una partita destinata a entrare nella storia. «Appena tre anni fa – commenta Alessi – giocavamo in amichevole ed era una grande festa perché noi eravamo in Eccellenza e loro in serie A. Adesso giochiamo nello stesso girone, abbiamo azzerato cinque categorie di differenza. Per noi è una gioia enorme ma non un peso, ci siamo attrezzati per fare bene anche nel campionato di Lega Pro e ci stiamo riuscendo. Fino ad oggi abbiamo sempre ben figurato, soprattutto nelle partite in trasferta». Se per l’Akragas potrebbe essere una gara che sancisce il definitivo salto di qualità e l’uscita allo scoperto in vista di un obiettivo superiore rispetto a quello della semplice salvezza, per il Catania potrebbe essere una delle ultime opportunità per giocarsi la vittoria del campionato dopo la seconda penalizzazione che rischia di rendere impossibile il salto di categoria senza passare dai play off. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE