CATANIA. E' iniziato il conto alla rovescia in vista del secondo derby di Sicilia in otto giorni. Dopo l'Akaragas, che ha imposto il pari al Massimino, i rossazzurri si apprestano ad affrontare il Messina in un «San Filippo» che sarà solo e interamente giallorosso. Ieri, intanto, il Catania ha ripetuto il rituale dell'allenamento settimanale al "Massimino", per l'ultima seduta pomeridiana settimanale. Test match in due tempi da 25 minuti. Gol di Plasmati e Scarsella, due elementi che potrebbero essere utili nel confronto contro il Messina. L'attaccante non sembra avere ancora nella gambe l'autonomia sufficiente per disputare l'intero, incontro, è reduce da un infortunio, ma potrebbe essere utile nella seconda frazione della partita, così come è stato determinante contro l'Akaragas con la sua rete che ha consentito agli etnei di agguantare il pareggio. A riposo, per affaticamento, Calil e Parisi. Differenziato per Bergamelli; indisponibili Bastrini, Castiglia e Falcone. Quest'ultimo ha subito la distorsione al ginocchio destro. Ulteriori accertamenti diagnostici saranno effettuati nei primi giorni della prossima settimana. Mister Pippo Pancaro si ritrova a dover costruire un pacchetto difensivo che risente dell'assenza di alcuni elementi importanti. Tra gli uomini di reparto disponibili c'è Carlo Pelagatt, in campo domenica scorso contro gli agrigentini. "Volevamo affrontare il derby contro il Messina reduci da un successo, ma siamo convinti di aver fatto una bella partita e vendere cara la pelle - ha dichiarato in esclusiva a Itasportpress.it, prima di soffermarsi sul prossimo derby, che si giocherà senza l'apporto dei fedelissimi rossazzurri