CATANIA. Il derby Messina-Catania come una partita dei Mondiali o un Gp di automobilismo: maxi schermo in piazza per poter vedere un evento al quale non è possibile partecipare di presenza. E non certo per il costo o per la distanza geografica, ma solo per "motivi di ordine pubblico".
Il secondo derby di Sicilia, per tradizione e importanza dei club, è da "bollino rosso" secondo prefetto e questore di Messina: i tifosi etnei devono restare a Catania, al massimo potranno riunirsi all'aperto: dopo la proposta con tanto di petizione avanzata dai fedelissimi rossazzurri (circa 400 le firme raccolte) per sopperire al divieto di raggiungere Messina per assistere al derby di domenica prossima, arriva la risposta del Comune che si è pronunciato positivamente. Adesso si aspetta l'approvazione definitiva degli organi competenti per allestire un maxi schermo a Piazza Università che permetta alla gente catanese di assistere in massa alla gara.
Ieri, intanto, penultimo allenamento settimanale, in mattinata, per il Catania: conclusa la fase di riscaldamento e completate le sessioni di cura del possesso palla, mister Pancaro ha disposto e diretto lo svolgimento di esercitazioni tattiche mirate agli sviluppi di gioco in fase offensiva. Buone notizie per il tecnico etneo: Bergamelli e Calil regolarmente in gruppo, dopo un lavoro differenziato in settimana per affaticamento muscolare.
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