CATANIA. Catania alla ricerca della vittoria, dopo un mese di astinenza contro il Foggia. Pippo Pancaro si concentra su un organico decimato da infortuni, per certi versi ricaricato dal pareggio a Messina, dopo avere subito altrettante sconfitte nelle due trasferte precedenti. Russotto e Falcone ko lasceranno posto: Barisic, Di Grazia o Rossetti. "Possono essere titolari senza alcun problema, - dice - non guardo l'età, non guardo il nome, non ho calciatori preferiti", sottolinea il tecnico rossazzurro, che sa bene quale avversario lo aspetta.
Il Foggia è la terza forza del campionato, merito di quel Robertino De Zerbi, fantasista etneo ai tempi di Pasquale Marino, adesso giovane allenatore emergente. "Sarà una bella partita tra due squadre che cercano sempre di giocare al calcio. De Zerbi ha una filosofia del calcio molto simile alla mia. Noi non facciamo calcoli, cerchiamo di ottenere sempre il massimo da ogni partita. Questo è quello che abbiamo sempre fatto e che faremo fino al termine del campionato.
Purtroppo è vero che non abbiamo potuto fare una buona preparazione, ma come ho sempre detto non mi piace piangermi addosso. Vedo una squadra in crescita e sono felice di quello che stanno facendo i ragazzi", dichiara, è non è cero un inedito, mister Pancaro. "Sono consapevole di avere una squadra forte, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Abbiamo avuto un calo dal punto di vista dei risultati, anche perché nel calcio a volte contano gli episodi. Analizzando la prestazione del Catania - dice il tecnico etneo - in ogni partita non posso però rimproverare nulla ai ragazzi".
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